leaving party
Le ultime voci del leaving party erano appena uscite dalla porta ma lungo le pareti macchiate d'alcool le mille echo rimbombate ancora strisciavano spinose. Erano quasi le sette del mattino e Dublino s'irradiava lentamente d'un celeste insolito, mentre il sole timido e rinnovato s'affacciava lungo il contorno dei palazzi, dei tetti e delle case che da li' a breve non avrebbe piu' visto intorno. Lui sostava silenzioso fuori al balcone ad osservare la citta' anche un po' sua, dopo un anno e mezzo d'avventura e di ricordi sparsi ad ogni serata, di sorrisi condivisi ad ogni uscita. Non avrebbe preso sonno facilmente e allora preferiva stare li', ancora un po', ancora un altro po' a respirare quell'etere mattutino, quella Dublino che stava per lasciare. Ne' probabilmente il suo letto gli avrebbe dato sogni quella notte, nel disordine di una stanza gia' cosparsa dei bagagli per Bruxelles. Un altro viaggio stava per iniziare.
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6 commenti:
Ciao Antonio, provvedo subito a cambiare il link sul mio blog.
A risentirci presto.
aggiunto il feed...
ti seguirò paisà, buona fortuna intanto!
auguri... facci sapere!
ISISLab è sempre con te!
ciao,
ho letto (in ritardo) i tuoi ultimi post, sono tornato da poco dalle ferie.
Che dire: te la sei cavata benissimo, hai fatto bene a 'muoverti' per tempo ... ma di questo non avevo dubbi. Piuttosto, ti faccio i miei complimenti anche per gli ultimi post: molto belli, specialmente 'closing time'.
Inutile dirti che ti seguirò anche qui !!
keep in touch
Andrea
Ciao! Sto leggendo il tuo blog e lo trovo davvero interessante, anch'io ho vissuto a Bruxelles e a Dublino, ma ormai sono passati 7 anni.
Posso chiederti come mai sei andato via da Dublino? Com'è la situazione economica in Irlanda, secondo te dopo la crisi offre ancora una qualità di vita così alta come un tempo?
Scusa per il disturbo, spero tanto in una risposta, in ogni caso continuerò a leggerti :)
Tea
@Tea
Grazie per la visita:) In verità io non volevo lasciare Dublino, avrei preferito viverci un altro annetto almeno, ma le cose son andate così, l'azienda presso la quale lavoravo fu mangiata letteralmente dalla crisi, mi avevano offerto già altre posizioni in altre aziende (dai miei manager irlandesi che a loro volta avevano cambiato azienda e volevano portami con loro, praticamente), ma nel frattempo la mia ragazza fu costretta a lasciare l'isola per questioni familiari e allora una cosa tira l'altra e alla fine decidemmo di cambiar paese, per provare qualcosa di nuovo, per cambiare aria e iniziare una nuova avventura insieme e alla fine non mi son pentito della scelta, trovo Bruxelles molto più internazionale e stimolante, anche se mi sarebbe piaciuto vivere Dublino da altri punti di vista, ma le cose van così..
Dal punto di vista della crisi, beh credo che le cose siano cambiate molto da quando ho lasciato l'Irlanda e non so fino a che punto possa sbilanciarmi nel dar opinioni visto che non vivo più quella realtà, credo però che almeno il campo IT sia ancora molto attivo, a giudicare dalle offerte che ricevo ancora, a distanza di 2 anni, sicuramente con molta più selezione. So che gli affitti sono diminuiti ad esempio, ma probabilmente anche quei bonus e quegli stipendi che un tempo davano con fin troppa facilità. Ma, ripeto, non posso dare risposte al 100% affidabili, non vivendo più lì.
Buona domenica:)
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