C'è chi la stringe forte, spesso troppo forte (quasi a dimostrare d'esser forte), chi la lascia un po' sciolta un po' sportiva (perché con stile, perché alla moda, perché manca l'aria), poi pero' ognuno le da' un colpo, ognuno ritorna al gesto della posa (da modello o da pinguino) quando nei pressi della porta gli sguardi si fan più seri e
tutti a stringere le scartoffie per il meeting. Le cravatte son tutte li', appese al collo e ad un respiro, a diffondere sicurezza ancor prima che eleganza, in primo piano, primo impatto, etichetta imposta a chi vuol sentirsi più importante, a chi deve perché comanda, a chi se lo impone per rispetto (spesso falso specchio di pensieri). C'è chi la ignora e chi ti snobba se la ignori, se non la porti intorno al tavolo e al proiettore, speri sempre ci sia qualcun altro senza, perché esser l'unico poi ti imbarazza o addirittura compromette (per una stupida cravatta). Ma una cravatta cosa fa? Magari troppo stretta, blocca proprio quel rigurgito dannato, del boccone che non volevi, di parole indigeste e stupidaggini arricchite, blocca qualche colpo di tosse alla slide senza senso e talvolta irrigidisce il sorriso al vicino sconosciuto. Ma le cravatte stanno li', mentre bocche parlano meccaniche e colli inghiottono concetti, le cravatte passive assorbono stress e calore e alla sera o già nel bagno dell'ufficio, quando la togli perché non ne puoi più, quando la togli perché non vedevi l'ora, perché ti dicono t'abituerai ma il rigetto e' troppo forte, perché e' un costume che non piace e la indossi solo se obbligato, ti libera in un colpo e giù pesante porta via tutte le scadenze appese al collo e i diagrammi troppi pieni e le analisi mai cosi' lunghe e come un vaffanculo dei più sinceri getta via mezza giornata di sofferenze noiose e desideri d'essere altrove. Un sospiro e niente più.
4 commenti:
venerdì pesante?
:)
puuff.. meeting e meeting alle 9 in punto ed errori, ritardi, cattiva organizzazione e stress.. per fortuna il weekend cancella tutto:)
la cravatta, al lavoro non è altro che una metafora del collare con il quale il padrone/datore di lavoro, tiene al guinzaglio i suoi fidati "fido".
personalmente, al di fuori dell'ambito lavorativo, mi piace anche.
un ex della cravatta a lavoro
sei grande antò
Posta un commento