Numeri non a caso
C'è pure chi oggi ha aspettato con ansia lo scoccare dell'undicesimo secondo delle ore 11 e 11 minuti del giorno 11 del mese 11 del 2011, perché non capita spesso o perché la noia è davvero un male anche se fuori c'è sempre tanta vita, basta cercarla. Però se proprio son i numeri ciò che tanto affascina, quasi dimenticavo di dirlo a quelli lì, quelli delle 11 e 11 e 11 dell'11 novembre 2011, ecco vi è sfuggita una cosa, sicuramente. Se son tutti 1 non è certo il caso, che 1 nella smorfia napoletana è l'Italia, nulla di più attuale al momento, tra giornali, mercati e complotti; 2, la somma delle cifre di ogni 11, è la bambina, sempre nella smorfia, che al momento l'Italia è come una bambina, bisogna prenderla per mano, una mano forte, una mano europea o una mano di pochi, di sconosciuti, che tu la mano non gliela stringeresti mai, a quelli lì, perché poi finisce che la violentano, quella bambina. E alle ore 11 e 11 avevamo il 4, come somma delle cifre, che sarebbe il porco, sempre nella smorfia, e il porco lo sapete già chi è, quello che deve lasciare perché alla fine ultimamente più che a pensare a migliorare il paese ha pensato a un'altra cosa, proprio quella delle 11 e 11 e gli 11 secondi, siamo a 6, la fica, appunto. E senza dilagare troppo, se le sommiamo tutte, quelle cifre, arriviamo a 12, il soldato, quello inviato dai generali a guidare il paese (con che esercito poi), quello che più che lottare per la patria lotterà per la vittoria, quella dei generali però, mica la nostra, che noi se non stiamo attenti facciamo la fine dell'11, i topi.
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19 commenti:
E aggiungiamo pure che quel 12 il suo contributo per mandare il paese sulla soglia della bancarotta ce lo ha messo e come (la casta della guerra)
Vista da fuori, l'analisi non fa una grinza.
Quello che mi lascia perplesso è la cosiddetta opposizione che sottoscrive direi con gioia (probabilmente senza neppure averle lette o capite) le misure d'austerità imposte all'Italia. Queste misure vanno a colpire la solita classe media (vedi pensioni, aumento di tasse indirette (iva), ecc...) e lo stato sociale (che il PD in teoria dovrebbe difendere - chissà come si rivolta nella tomba Berlinguer...), al posto di rivolgersi ai grandi patrimoni (tanto per fare un'esempio)e alla stessa classe politica, con i suoi assurdamente alti salari e privilegi.
Nel frattempo un altro uomo della banca "governativa" USA Goldman Sachs (Monti) diventa primo ministro (dopo il greco, e dopo aver piazzato i suoi uomini all'FMI e alla BCE). Gli Stati europei stan diventando delle succursali bancarie.
Intendiamoci, son contento che questo governo (e spero tutti i suoi ministri, che tra l'altro a livello internazionale non han mai contato nulla) se ne vadano lasciando mi auguro il posto a personalità degne di nota - e se così fosse spero vi rimangano il più a lungo possibile - però certo qualche perplessità sul futuro dell'Italia mi rimane.
Chi comanda veramente nel mondo sta uscendo esercitando tutto il suo potere. Papandreus voleva fare il Referendum? Gli han fatto cambiare velocemente idea, "consigliandolo" di dimettersi. Il Berlusca che pareva "cementato" alla poltrona voleva rimanere per sempre? Anche in questo caso una chiacchierata al G20, e se ne esce dicendo che dà le dimissioni (per fortuna, verrebbe da dire).
E tra l'altro, la prossima vittima di attacchi speculativi sta per essere l'Austria. Nuova succursale bancaria a Vienna, tra qualche tempo?
@vinz
articolo da brividi, grazie per il link. Un buco nero incredibile.
Leggevo, sempre su MicroMega, questo, che bene o male ripete il post di Claudio Messora, che anche Santoro a Servizio Pubblico ha definito un po' complottista ma che poi non sembra esagerare troppo. Anche perché si parla di debito, di debito, di debito, ma:
"Il debito pubblico italiano è gigantesco, intorno al 120 per cento del totale della ricchezza prodotta nel paese in un anno, ma è su quei livelli (diciamo oltre il 100 per cento) da quasi vent’anni, con cambiamenti relativamente contenuti e una lunga fase di lento miglioramento"
fonte: Il Post.
questo per dire che non e' il debito il "problema" come molti gridano, ma che d'improvviso si sia deciso che fosse il momento dell'Italia. Che poi, va beh, questo governo non ha fatto una mazza, ma veramente una mazza per anni, ok, ma sarebbe dovuto cadere per altri motivi, non per pressioni esterne.
@sbirulino
va beh, non ripeto il commento di sopra, ci siamo capiti:)
L'ho letto anch'io l'articolo. Ho trovato molto interssante questo passaggio:
Il fatto che Goldman goda di elevata reputazione la candida naturalmente come leader della speculazione sui titoli del debito pubblico. Ciò a ragione del fatto che, come rilevava Keynes, la speculazione è “l’arte di capire cosa gli altri operatori di mercato pensano riguardo al futuro” e, stando alla sua ben nota metafora, per indovinare quale ragazza vincerà un concorso di bellezza non conta il giudizio del singolo, ma la capacità del singolo di capire come voterà la maggioranza dei giurati. In altri termini, l’attività speculativa è basata su meccanismi che hanno a che vedere con convenzioni ed effetti di imitazione, così che, se uno speculatore è ritenuto altamente affidabile, è ‘razionale’ per chi lo segue fare le stesse mosse.
Quindi in pratica Goldman Sachs ha fiutato il fatto che l'opinione pubblica mondiale si fosse convinta che un paese governato da Berlusconi era destinato a fare prima o poi bancarotta. E hanno sfruttato la cosa per fare soldi. Molto cinico, non lo giustifico di sicuro.
Ma la speculazione amplifica solo situazioni già esistenti, ma non le crea. Grossi complotti francamente non ce ne vedo.
Ultimante mi trovo più d'accordo con Giglioli che con Messora. Tra l'altro domani pubblico un post molto polemico contro il complottismo. Scritto in anticipo. Metto le mani avanti, non é in polemica con nessuno dei post scritti oggi. Anche se temo potrà sembrare il contrario.
@vinz
no, ci mancherebbe, le banche fiutano e vanno all'attacco, a maggior ragione dove il terreno e' fertile e in Italia lo era, vuoi per il debito, vuoi per il governo fantasma, vuoi per altri fattori. Il "complotto" in questo caso sottolinea soltanto come a capo del governo greco e del prossimo italiano ci siano uomini dell'alta finanza internazionale. Esperti, appunto, per situazioni difficili, dicono in molto. Si', ma ci siamo imbestialiti per anni per il conflitto di interessi in Italia e adesso niente, facciamo finta di non vederlo perché altrimenti siamo "complottisti"?
Ma essere contro Monti non vuol dire essere complottisti.
Monti ha la storia che ha e certo non è il mio idolo. Ma qual'è l'alternativa. Andare alla roulette delle elezioni in queste condizioni? Con una legge elettorale che non da certezze?
Non dimentichiamoci che questo resta un parlamento di destra, di cui Berlusconi resta il padrone. Monti farà quello che Berlusconi gli lascerà fare.
Io su Monti sottoscrivo quell che ha detto Gilioli
@vinz
si' lo avevo letto quel post e sono anche d'accordo che le elezioni anticipate non avrebbero avuto la tempestività necessaria ne' l'efficacia con quella legge elettorale. Gilioli non si espone, ma non credo che sia Monti la tassa di uscita, anche perché la marmaglia di cui B. si circondava e' ancora li', cosi' come l'opposizione inconcludente e come lo stesso Gilioli diceva in un altro post, va bene togliere B. ma il berlusconismo non lo si toglie in una notte.
Lo scetticismo verso Monti e' probabilmente naturale, visto il suo cv, per questo anch'io non lo etichetterei come complottismo (certo, entro certi limiti, ho letto anche cose che vanno un po' troppo lontano), certo rimane sempre in un parlamento con altri parlamentari a decidere o opporsi, ma quella marmaglia che già in situazioni normali non ha fatto molto, probabilmente adesso con la pressione dei mercati, la fretta della situazione e "il senso di responsabilità" di Napolitano, insomma non credo ne uscirà molto di buono, se non tagli animali e privatizzazioni e svendite.
@vinz
il problema poi e' che tra mantenere alcune poltrone e i nuovi accordi per lasciare il passo, li' se ne fanno di tutti i colori, ecco perché non la vedo una tassa di uscita, perché qui non usciamo da quella marmaglia, ci rimaniamo e in più dobbiamo subirne ancora la loro vigliaccheria e lerciume. Ecco, per esempio, leggo di primi accordi "Secondo punto, che il governo Monti non metta mano a norme sulle Telecomunicazioni (tradotto: televisioni). E neppure alla legge elettorale, il criticatissimo Porcellum. Monti, secondo l’agenzia Ansa, avrebbe accettato" qui.
Qui non solo i tagli imposti dall'Europa e dalla banche lasceranno una landa desolata, ma in più tra accordi e macchiette alle poltrone rimarrà un'altra crema, insomma due volte silurati :/
Diciomocelo onestamente, Monti é il Badoglio del berlusconismo.
Non é la sua fine, é l'inizio della sua fine.
Detto questo non c'é ragione di fasciarsi la testa in anticipo. Monti non avrà i poteri di un faraone. Qualunque cosa farà dovrà essere votata da almeno un partito di sinistra, che a quel punto dovrà rispondere delle sue azioni al cospetto di chi lo ha votato e lo sostiene.
Quindi occhi aperti e vediamo.
Detto questo, il giorno che Berlusconi se ne va per me resta un giorno felice.
Vi invito tutti a guardare questo ottimo servizio di report, di qualche giorno fa.
Non ci sono complotti, è tutto chiaro e trasparente, ma non tutti lo hanno ancora capito, nemmeno i nostri politici.
http://www.youtube.com/watch?v=M8ujLxOQ8NY
alla fine il 12 é stato un giorno molto più importante per l'italia!
Le ricette dell'FMI hanno sempre portato al disastro i paesi in cui sono state applicate (paesi africani dapprima, con ultimo esempio l'Argentina). La Grecia è già spacciata, e l'Italia se applicherà le "misure d'austerità" attuali e successive, farà la fine dell'Argentina, indipendentemente dal governo che la reggerà (sia esso tecnico, di destra o di sinistra). E' matematico.
@studiareinuk
beh si', alla fine il 12 e' diventato piu' importante dell'11, ma non vado a leggermi tutte le combinazioni della smorfia napoletana per il 12 adesso eh :)
@sbirulino
ammetto di avere un overload di articoli letti e fonti e teorie e opinioni e se, se, se, se, forse, sicuramente, vedremo, parole. Eppure mi sembra ancora di non averne letto abbastanza, mi sa che mi son ammalato.
@Andima
Forse mi sono espresso male con i "se", visto che considero la cosa scontata.
Preciso il mio pensiero: visto che l'Italia applicherà le misure d'austerità imposte dall'esterno (sia esso BCE, FMI, o chi per esso), sotto la presunta pressione di un'entità quasi mistica come i mercati, andrà a finire come l'Argentina e la Grecia.
Detto questo ribadisco che sono contento che il nano malefico non sia più primo ministro (anche se lui e la sua cricca di delinquenti sono ancora presenti in parlamento), come spero pure che non vi siano elezioni per un bel po' di anni (visto che non ho fiducia neppure nell'attuale opposizione).
Chiaro che, e qui un "se" lo devo mettere, se Monti si dimostrerà indipendente non solo dalla politica, ma anche dai mercati e dalle pressioni europee, allora forse una speranzuccia per l'Italia esiste. Ma la vedo dura.
@sbirulino
io la vedo ancora piu' dura quando guardo questi video :/
@Andima: ho cercato di guardare il video, ma risulta rimosso da youtube.
@sbirulino
ops, ok, lo trovi qui
va beh, questi mi hanno superato di brutto
mi hai fatto pensare a quel film, number 23
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