Tutti in fila

C'è una fila incredibile fin quasi alla porta, c'è gente in fila ordinata, però ansiosa, però sorridente, dal fioraio prima dell'ora di chiusura, c'è l'uomo distinto d'affari che lascia la scelta di colori e abbinamenti alla commessa meccanicamente cordiale, c'è il muratore dell'Europa dell'Est con i pantaloni ancora sporchi di calce che si guarda intorno in cerca del fiore che lo convinca di più, che loro, i fiori, son lì, in attesa di una casa, come cani scodinzolanti in un canile rumoroso, pronti a far compagnia non nel profumo sintetico di uno spray industriale ma nelle associazioni d'idee che porteranno con sé, rappresentanza temporanea d'un gesto cordiale, fin tanto che non appassiscano e con loro quelle idee decorate, che loro, le idee, han bisogno di rappresentanze, spesso, altrimenti ritornano nei loro rifugi mentali in attesa dell'ennesimo stimolo liberatorio. E c'è chi non bada a grandezze, vuole il bouquet quello più appariscente e vistoso, c'è chi invece prende quello già pronto, lì, al lato della fila, di 15 euro, per scambiarlo poi con quello da 7 quando si rende conto dei 15 euro, ma poco importa il prezzo, il bacio che riceverà in cambio avrà lo stesso valore, sarà ugualmente meritato. C'è gente in fila, dal fioraio prima dell'ora di chiusura, e fila significa sempre attesa, per te che non te l'aspettavi, per te che volevi solo una rosa e lei, l'attesa, sta lì pronta a farti compagnia, per un po', mentre un fiore si veste d'argento e strisce rosse ed altri s'abbracciano in un vortice obbligato per uscire poi tutti a testa in giù. Uscirai anche tu, con la testa sul collo ed un pensiero in più ad affollarla, pensando a tutti quelli in fila, là dal fioraio, prima dell'ora di chiusura, tutti pronti a comprare il passaporto necessario per rientrare indenni stasera, quando i fiori saran consegnati, tanti altri baci saran consumati e loro, i fiori, rimarranno lì per un po', a far finta di crederci anche loro, alle idee che porteranno con sé.

4 commenti:

Francoise ha detto...

Ti fornisco un alibi per l'anno prossimo: http://www.youtube.com/watch?v=73dmQ8TVYvw
E' un'indagine della tv belga sulla produzione di rose in Kenya. Ti passa subito la voglia.

andima ha detto...

maporc.. pure le rose!
Grazie per il link, l'ho visto ieri sera ed è interessantissimo, ignoravo del tutto cosa si potesse celare dietro al mercato delle rose.
Beh, sì, l'anno prossimo si cambia fiore/oggetto a cui associare certe idee

pedro ha detto...

grazie del link sulle rose!
Ho trovato anche qualcosa di simile in inglese:

http://www.guardian.co.uk/environment/2011/apr/01/kenya-flower-industry-worker-conditions-water-tax

Dopo il cioccolato, i diamanti, le pellicce...ecco un'altra cosa per cui vale la pena convincere le donne che è meglio rinunciarci.
L'amore si esprime con i sentimenti non con oggetti.

andima ha detto...

@pedro
grazie del link, si' diciamo che quando ho visto il video e avevo una rosa rossa sul tavolo in bella mostra.. beh mi son sentito quasi una merda

adesso sappiamo, la prossima volta prima di comprare la domanda sara' "sono rose belghe o del Kenya?"