Perché c'è voglia di star con te

Quanto sei bella, Bruxelles, quando il sole si distende tra decorazioni dorate d'affreschi d'art nouveau sulle facciate delle tue maison de maitre, testimoni schierati di un'epoca lontana e adesso frammenti di storia in metamorfosi d'evoluzioni urbane quasi mai armoniche, ma tu sei così, irregolare, libera, se basta voltare l'angolo per cambiare scenografia, scoprire l'ennesima espressione d'una città disseminata di punti esclamativi nei suoi innumerevoli alfabeti, si mescolano, si seducono, si confondono accentati, nel mercato settimanale di una piazza popolosa, questo non è nord d'Europa, penserebbe qualcuno allattando pensieri e conclusioni con stereotipi e leggende; ma tu, Bruxelles, cosa puoi essere nella descrizione di un libro di geografia, nella pagina impolverata d'una enciclopedia già antiquata appena finita di stampare, come possono riassumerti in poche righe di bianco e nero se ogni tua strada è un colore da assorbire? Fatti assorbire, Bruxelles, quando il verde di un parco riempie il panorama di vita senza sosta, non ci credono quando dicono che sei tra le più verdi del continente semplicemente perché non sanno e tu nascondi, lo nascondi come fosse banale, al di là del grigio, al di là del traffico e del frastuono di semafori e motori, ci son i tuoi ilots verts, di chi anche in pieno centro può avere un giardino ed il suo angolo di paradiso, quasi fosse l'ennesima metafora dei tuoi segreti da elencare, questa non è una città, potrebbe dire qualcuno immerso in un libro sull'erba del suo rez-de-chaussée, mentre il vicino ne immortala la scena in un quadro surrealista in onore di Magritte. E infatti non sei una città, se poi scendo sotto casa due minuti e casualmente incontro un amico, ma poi succede spesso, quasi fossimo in un villaggio sul crocevia d'autostrade europee, questo è proprio il villaggio globale, potrebbe pensare l'ultimo arrivato in fila per il suo sogno di burocrazia d'istituzioni e che invece poi si troverà a parlare nella piazzola del Parvis con un ragazzo marocchino che non sa nulla di concorsi, di test e preparazioni, ma che riesce a cantarti anche uno spezzone di una canzone di Ligabue, perché ha vissuto 10 anni in Emilia Romagna e ha la sua storia da raccontare. Quante storie hai da raccontare Bruxelles, quante ne racchiudi, nella schiuma delle tue birre appena servite, ad accompagnare voci e respiri in un bar affollato mentre fuori un po' di pioggia non riesce a pulire i tuoi ciottoli sporchi e mal curati, c'è chi li fa risuonare sotto le ruote di una valigia stracolma, perché è appena arrivato insieme ad un carico di speranze ed energie, perché è in procinto di partire con in gola un amaro di delusioni e pessimismo, questa non è la capitale d'Europa, ripeterebbe il turista frettoloso perché tu, Bruxelles, sei un libro bellissimo ma dalla copertina poco commerciale. Non cambiare, Bruxelles, anche se c'è chi ti ricorda brutta, chi ti confronta ad ogni virgola, chi t'analizza senza uscir di casa, tu vestiti d'un disegno di Schuiten e continua a muoverti a passi di jazz, disseminando chiavi di lettura in una brocante domenicale, non cantarmi Ne me quitte pas nell'eco d'un tuo figlio glorioso e lasciati scoprire, ogni giorno, perché c'è ancora tanta voglia di star con te.

11 commenti:

Unknown ha detto...

Un inno d'amore che sottoscrivo!

tt ha detto...

confesso, ho preso una sbandata per londra. ma con questo post mi richiami all'ordine!

andima ha detto...

@Chiara
felice di trovare consensi:)

@Fra
e allora devo scriverne più spesso di post così!

elle ha detto...

Bello Andima!
Che dichiarazione d'amore e d'intenti...

sandrokhan80 ha detto...

Senti carissimo .... sono sceso dall'aereo da Bruxelles solo qualche ora fa e già mi ritrovo a legger il tuo blog ed altri siti "bruxellois". Pero' un post così in piena crisi di nostalgia è una tranvata tremenda da sopportare!
E che magnifica la città sotto un sole in stile italiano!

rafeli ha detto...

mi piace questo elemento

andima ha detto...

@elle
è che è un periodo di dichiarazioni ed intenti! ;)

@sandrokhan80
con il sole è tutta un'altra città, verissimo:)

@rafeli
poi ricordiamoci di spiegare a @Fra perché Londra non è meglio di Bruxelles, se non ci da l'ennesima sola..

CheleAlwaysLate ha detto...

E allora vedi, mica per caso ci sono finita a Bruxelles. Forse per caso su questo blog, ma poi quando ho iniziato a leggere cose come questa, la scelta non è stata difficile! :)

andima ha detto...

@Chele
ma allora forse per caso un giorno ti ritroviamo a una cena di SCL?:)

Mamma Che Paura! ha detto...

mi piace, mi piace tantissimo, anche se devo ancora dominarla bene bene...

andima ha detto...

@Mamma
piano piano, senza fretta;)