Duemilatrecento pantofole

Lui, in ufficio a bassa voce verso la cornetta, con la mano un po' a nascondere come se le dita fossero un filtro efficace "allora? hai visto la ricevuta del mio ultimo acquisto? L'ho lasciata lì in cucina, sul tavolo!"
Lei, voce dolce (appena svegliata) di quelle che solo a sentirle ti rilassi come quando ascolti quelle canzoni speciali (quelle lì che piacciono tanto a te) o ad occhi chiusi aspetti che il cioccolato ti si sciolga in bocca "Sì.. ma.. non ho capito bene, c'è scritto che hai comprato delle pantofole da internet o sbaglio?"
Lui, senza muovere le dita con gli occhi lancia uno sguardo intorno come una sentinella che non vuol divulgare l'importantissimo segreto "sì, esatto, proprio quella. Allora? Hai visto quante ne ho comprate?"
Lei, crucciata un po' nel sopracciglio destro mentre l'altro si domanda se assecondarlo "No, non ci ho fatto caso, perché? Aspetta.. No.. non ci credo.. cioè, tu.. ahahaha qui dice duemila.. duemilatrecento pantofole!?"
Lui, finalmente con un sorriso dietro quelle dita un po' impacciate "Sì, e' giusto!"
Lei, dalle sopracciglia ora in discesa ed il viso come una bambina "Ahahaha hai comprato duemilatrecento pantofole? Ahahaha non riesco a crederci.. e.. e perché?"
Lui, come a dire la cosa più ovvia e semplice del mondo "Ecco, proprio per questo, volevo soltanto farti ridere, niente più, poi quando le pantofole arrivano.. le butto".

E poi mi son svegliato. Basta, la tequila non la tocco più quando si esce con gli amici francesi.

5 commenti:

sushi ha detto...

Bellissima! :)

Zax (Andrea) ha detto...

haha

S t E ha detto...

ahahahah :D

pedro ha detto...

grazie della risata che mi hai regalato.

è una cosa che non si compra.

andima ha detto...

hey mi fa davvero piacere che con poche righe ognuno ha avuto una risata:) ogni post dovrebbe essere come questo!