Il futuro delle ferrovie belghe (ed europee)

La tragedia che ha colpito il Belgio due giorni fa rimarrà nella storia come il più terribile incidente ferroviario del paese dal 1954. Domani a mezzogiorno sarà rispettato un minuto di silenzio in tutto il dominio ferroviario: gli uffici, le stazioni, i treni; ed un registro di condoglianze sarà posto in alcune delle maggiori stazioni belghe (Arlon, Anvers-Central, Bruges, Bruxelles-Midi, Gand-Saint-Pierre, Hal, Hasselt, Louvain, Liège-Guillemins, Mons, Namur et Wavre).
Come nell'incidente del 2001 a Pécrot, anche questa volta si e' trattato di errore umano: nel primo fu causato da una incomprensione tra due addetti delle ferrovie belghe, il prima parlava francese, il secondo nederlandese e nessuno dei due parlava entrambe le lingue (ennesima testimonianza delle difficoltà linguistiche di questo paese), uno dei treni passo' dunque nonostante il semaforo fosse rosso; nel secondo sembra (dagli ultimi aggiornamenti) che il pilota non abbia rispettato un semaforo rosso, ancora una volta, causando l'inevitabile collisione.

Da quando vivo a Bruxelles, lavoro come consulente informatico presso Infrabel, compagnia responsabile di tutta la infrastruttura ferroviaria del Belgio, ed ovviamente lo scorso lunedì' e' scoppiato letteralmente il caos dopo la triste notizia: bisognava capire perché era successo, eventuali responsabilità, identificare ogni scenario possibile. Dopo la catastrofe di Pécrot, fu sviluppato nel 2001 un nuovo sistema di segnalazioni, TBL1+ (in accordo con il nuovo standard europeo ERTMS), per il frenaggio forzato dei treni ad un semaforo rosso. Attualmente in Belgio su quasi la totalità della rete ferroviaria e' stato applicato lo standard ma non su tutti i treni in circolazione: le due installazioni sono sotto la responsabilità di due diverse aziende, Infrabel per la infrastruttura e SNCB per i treni. Il tratto in cui e' avvenuto la catastrofe e' attualmente coperto dal sistema TBL1+, ma purtroppo il treno che non ha rispettato il rosso non era ancora equipaggiato con tale standard; altrimenti la tragedia si sarebbe potuta evitare.
La totale copertura e' prevista per il 2013. Ma tutto ciò non riguarda soltanto il Belgio.

Il controllo dei treni e' tra le basi della sicurezza della circolazione ferroviaria. Ogni nazione in Europa ha adottato da tempo un proprio standard di ATC (Automatic Train Control), ma questi sistemi al momento sono del tutto incompatibili tra loro, il che tra l'altro limita la circolazione di treni ad alta velocità (per cui i sistemi ATC sono di importanza fondamentale) tra le frontiere di diverse nazioni. Per risolvere queste problematiche, da alcuni anni quasi tutte le nazioni europee stanno lavorando alla standardizzazione delle proprie infrastrutture secondo lo standard ERTMS/ETCS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System), su tre diversi livelli di evoluzione, in modo da fornire col tempo diversi strati standard di comunicazione e controllo.
Adottare questo standard significa provvedere controlli a distanza dei treni (delle velocità e degli arresti) aumentandone notevolmente la sicurezza, migliorare il supporto al pilota (che non dovrà' più contare sulla segnaletica fisicamente visibile, ma gestire la comunicazione attraverso infrastrutture telematiche) e probabilmente evitare tragedie come quella di lunedì.
Al momento in Italia gli aggiornamenti al nuovo standard sono già giunti al secondo livello su alcune tratte (che sono esattamente le tratte al momento coperto dall'alta velocità, diretta conseguenza della nuova tecnologia), mentre in Belgio il primo livello e' ancora in fase di sviluppo ed ovviamente infrastruttura ferroviaria e treni devono entrambi supportare il nuovo standard.
Quando tutto cio' sarà realizzato, in Belgio e nel resto d'Europa magari tragedie come quelle di Halle saranno ricordi lontani.

22 commenti:

TopGun ha detto...

cioè, siamo addirittura avanti rispetto al belgio?

wow.

andima ha detto...

nientedimeno, non siamo mica il negativo di tutto e in tutto!:)

dal link che ho posto, attraverso l'animazione flash puoi vedere in quali nazioni sara' implementato lo standard e a che livello e' l'installazione (non so come siano gli aggiornamenti pero').
Se fai caso all'Italia, i treni ad alta velocita' passano esattamente dove il livello 2 e' gia' stato installato. E' una condizione necessaria.
Ho controllato in Spagna con la mia ragazza e mi ha confermato lo stesso, ma ne ero sicuro perche' sono 8 mesi che lavoro/sbatto su questi protocolli :)

Almeno lavoro a qualcosa che servira' alla comunita' belga, questo mi fa piacere!

TopGun ha detto...

ho visto ho visto.
io come pendolare rompicoglioni (il tutto in una sola fermata di treno!) chiedo ai capotreni, parlo con i macchinisti, o qualche amico che lavora in FS e genitori di amici che pure lavorano in FS quindi mi tengo informato(sono curioso come una bertuccia,è noto) e quindi sapevo che l'Eurostar se non supportato in tal senso,non può proprio viaggiare.

si è bello il fatto di sapere che stai facendo un lavoro, che restituisce qualcosa alla comunità che ti ospita.
che poi magari, chi sà, Bruzelles potrebbe diventare la tua seconda casa :)

Il mio nientedimeno era di stupore, perché ci si lamenta molto molto spesso di ritardi ed inefficienza di FS (della sporcizia ma lì non ci sono cazzi i treni nostri fanno schifo!), però senza cognizione di causa perché giustamente...i passeggeri normali tutti stì fatti non li possono sapere.

Interessante post.

andima ha detto...

eh la sporcizia, quella appartiene ad altri "standard" per cui non ci sono documentazioni/convenzioni ma anni di tradizioni e perseveranza.. (purtroppo)

TopGun ha detto...

anni di tradizioni e perseveranza nel senso che la zuzzimma è sedimentata lì da anni.
se uno la apre e la sezione, la puoi usare per ricavare serie storiche di dati, come le carote di ghiaccio :P

(ironizziamo dimenticando che se non c'è pulizia, c'è pure chi sporca e fa i treni anche nuovi una merda.perdona i francesismi).

andima ha detto...

che poi proprio lunedi' subito dopo la notizia ho quasi mandato a fanculo uno dei miei colleghi belgi.. Siccome io sono responsabile di una componente che controlla le informazioni che Siemens installa sui binari e che devo essere inviate ai treni, il collega burlone ha quasi gridato ridendo e parlando di un qualche bug relativo al mio lavoro (di cui pero' nulla sara' in produzione prima del 2011, quindi la cosa sarebbe stata impossibile), al che gli ho fatto notare che io non riderei cosi' tanto visto che son morte 20 persone.. e poi il gelo.

TopGun ha detto...

bah, è un mondo in cui diventiamo sempre più insensibili.
io per riflesso sono andato a vedere che dicevate tu e vinz, pure se non vi conosco.
Vinz ha scritto che lui era ok e che tu di solito non prendi quel treno.
è un fatto umano.
un uomo che ride della morte di 20 persone pure sue connazionali...

il tuo collega evidentemente più che burlone è nu' scem'.

andima ha detto...

confermo Top, confermo

vinzInBxl ha detto...

Post accurato e preciso. Si vede che lavori lì:) Anche io ho letto in questi giorni un po' di giornali belgi ed effettivamente sembra ci siano dei ritardi nella messa in sicurezza.

Quanto all'Italia secondo me la situazione è molto simile a quella del Belgio. Si è investito molto sull'alta velocità, si è tagliato indiscriminatamente sul trasporto locale.
Dubito che le locomotive di questi autentici carri bestiame che sono i treni locali siano dotate di questi dispositivi moderni. E' già un miracolo se partono.

Quanto alle battute imbecilli dei collequi, fatti coraggio. Questo è l'inconveniente del nostro mestiere a tutte le latitudini a cui bisogna abituarsi.

TopGun ha detto...

I taf più nuovi che vedo sono questi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Treno_Alta_Frequentazione#Criticit.C3.A0

dovrebbero essere dotati di sistemi di auto bloccaggio.
indago.

TopGun ha detto...

Ho interrogato un capo treno FS.
lui dice che il 99,9 % dei treni che circolano in Italia, sono equipaggiati da sistema SCMT e che quindi un incidente come questo, in Italia non sarebbe mai potuto succedere.

TopGun ha detto...

Ho interrogato un capo treno FS.
lui dice che il 99,9 % dei treni che circolano in Italia, sono equipaggiati da sistema SCMT e che quindi un incidente come questo, in Italia non sarebbe mai potuto succedere.

andima ha detto...

grazie Top per le informazioni aggiuntive come integrazione al post:)

TopGun ha detto...

ah scusate. ho dimenticato di linkare, vabbè che chi ha voglia a googleggiare trova tutto...

http://en.wikipedia.org/wiki/SCMT

http://it.wikipedia.org/wiki/SCMT

Noi Italiani c'abbiamo il sistema presente su tutto il territorio, e pure l'acronimo più semplice.

afancul'!!! :P

andima ha detto...

:D

Zax (Andrea) ha detto...

riconosco quel modello di treno(TAF) lo uso per andare al lavoro a Venezia.

Andrea
PS: però a volte ci sono ancora quelli mooolto vecchi, non saprei il modello :-)

TopGun ha detto...

passa materiale rotabile variegatissimo sulle nostre tratte.

ci sono treni vecchi ma rinnovati(nella dotazione e negli interni) veramente efficienti, e treni nuovi come questo taf, criticato per diversi aspetti come scritto nel wiki.

a me una volta è capitato uno di quei regionali che viene da Roma e fa tutte le fermate, un treno veramente vecchio ma larghissimo e progettato secondo me benissimo (a livello di carrozze, non sono ovviamente in grado di giudicare i locomotori e gli altri aspetti tecnici).

Purtroppo non c'è un ordine uniforme che renda la flotta omogenea.

il primo link che mi ha restituito google sul materiale rotabile nostrano.

http://www.ilmondodeitreni.it/rotabili.html

andima ha detto...

wow ho seguito il primo link e la foto e' di quelle locomotive tipo scena finale di ritorno al futuro 2 :D

TopGun ha detto...

si, è sicuramente il sito amatoriale di un grandissimo estimatore.
un vero amante dei treni.

sulla tratta Napoli\Benevento è in servizio regolare un treno a diesel...una cosa assurda. inquina mezza piazza garibaldi!

che uno pensa alle foto storiche...alcuni girano ancora :D però a vapore come quelli di back to the future per fortuna non si vedono.

TopGun ha detto...

In Italia eliminano la divisione in classi...ovviamente non si parla di prezzi.

http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_22/moretti-classe_f596a8f0-1fc5-11df-b445-00144f02aabe.shtml

andima ha detto...

non so la tua opinione Top, ma a me quella notizia non ispira moltissimo di positivo, saro' io diffidente, ma sui prezzi mi aspetto qualche risata (amara)

TopGun ha detto...

infatti io non mi aspetto niente di buono.
fa ridere questo togliere le classi e rendere le carrozze tutte uguali.

se questo vuol dire farmi viaggiare in eurostar, pulito e curato, come fosse un IC sporco allo stesso prezzo (utopia) io ci stò.
sennò alla vecchia maniera, se sei solo prendi il treno se si è almeno in due auto.

i costi, è quì che è fallimentare il trasporto ferroviario.
per andare a Roma in due in auto, spendi gli stessi soldi che andando in due in treno quindi preferisci l'auto perché sei comodo hai la musica ecc. ecc.
in tre vai addirittura in attivo...

sono sulla posizione di Vinz sostanzialmente.