Niente da rubare. Foto scattata qui, nel punto di ritrovo del nostro gruppo Gasap. Intanto si torna
a parlare di criminalità a Bruxelles, con un aumento del 14% di infrazioni registrate dal 2010 al 2011,
a ridosso delle prossime elezioni comunali.
5 commenti:
Anonimo
ha detto...
Anche qui qualcuno che soffia su queste cose per prendere voti?
non so se per prendere voti, ma secondo me per sostenere certi consensi alle prossime elezioni sì. Mi spiego, quel giornaletto da cui ho preso la notizia della percentuale di criminalità è di solito un contenitore di articoli di cronaca che riguardano sempre e solo immigrati (e in parte sono anche i fatti) e i commenti agli articoli, beh, se qualcuno leggesse solo quei commenti, penserebbe che i belgi siano di quanto più razzista e intollerante possa esistere al mondo. E' una linea editoriale, forse, non saprei, ma magari mi sbaglio.
Anche qui, quando leggi certi giornali ci sono dei commenti sugli immigrati mostruosi... secondo me peró sono da tenere in considerazione. Perché sono "la pancia" delle persone. E se l'economia dovesse peggiorare, ti assicuro uscirebbero fuori.
Conosciamo bene il meccanismo, la demagogia di attaccare gli immigrati e l'evocare tutte le paure più intime dell'elettorato è sempre il miglior scudo per nascondere la pochezza di contenuti (e pure i brogli). In Italia abbiamo vissuto vent'anni di demagogia ai massimi livelli, spero che altri paesi europei abbiano anticorpi democratici per scacciare questo diffuso male della democrazia nel terzo millennio.
@gatto verissimo, sono comunque un sentimento presente nella società, la pancia appunto, da conoscere e considerare. Infatti volevo dedicarci un post (e mi sa che lo farò:), leggo ogni tanto quel giornale online e puntualmente c'è un fatto di cronaca in prima pagina e i commenti sono sempre dello stesso tono, spesso davvero esagerati. E le cose difficilmente miglioreranno con la crisi, purtroppo.
@sandrokhan80 sì, lo conosciamo anche da noi, quel meccanismo di fobia e incitamento. Qui l'ondata migratoria di culture molto distanti (come quelle magrebine) e la loro situazione economica che genera, volendo o nolendo, anche e spesso episodi di criminalità, stanno alimentando un certo sentimento di intolleranza che si avverte sempre più. Io vivo in un quartiere abbastanza misto (e anzi l'unico comune a Bruxelles ad avere un partito di estrema sinistra con rappresentanza in giunta, se non sbaglio) e vedo un certo equilibrio, ma le percezioni, si sa, non sono la realtà.
5 commenti:
Anche qui qualcuno che soffia su queste cose per prendere voti?
non so se per prendere voti, ma secondo me per sostenere certi consensi alle prossime elezioni sì. Mi spiego, quel giornaletto da cui ho preso la notizia della percentuale di criminalità è di solito un contenitore di articoli di cronaca che riguardano sempre e solo immigrati (e in parte sono anche i fatti) e i commenti agli articoli, beh, se qualcuno leggesse solo quei commenti, penserebbe che i belgi siano di quanto più razzista e intollerante possa esistere al mondo. E' una linea editoriale, forse, non saprei, ma magari mi sbaglio.
Anche qui, quando leggi certi giornali ci sono dei commenti sugli immigrati mostruosi... secondo me peró sono da tenere in considerazione. Perché sono "la pancia" delle persone. E se l'economia dovesse peggiorare, ti assicuro uscirebbero fuori.
Conosciamo bene il meccanismo, la demagogia di attaccare gli immigrati e l'evocare tutte le paure più intime dell'elettorato è sempre il miglior scudo per nascondere la pochezza di contenuti (e pure i brogli). In Italia abbiamo vissuto vent'anni di demagogia ai massimi livelli, spero che altri paesi europei abbiano anticorpi democratici per scacciare questo diffuso male della democrazia nel terzo millennio.
@gatto
verissimo, sono comunque un sentimento presente nella società, la pancia appunto, da conoscere e considerare. Infatti volevo dedicarci un post (e mi sa che lo farò:), leggo ogni tanto quel giornale online e puntualmente c'è un fatto di cronaca in prima pagina e i commenti sono sempre dello stesso tono, spesso davvero esagerati. E le cose difficilmente miglioreranno con la crisi, purtroppo.
@sandrokhan80
sì, lo conosciamo anche da noi, quel meccanismo di fobia e incitamento. Qui l'ondata migratoria di culture molto distanti (come quelle magrebine) e la loro situazione economica che genera, volendo o nolendo, anche e spesso episodi di criminalità, stanno alimentando un certo sentimento di intolleranza che si avverte sempre più. Io vivo in un quartiere abbastanza misto (e anzi l'unico comune a Bruxelles ad avere un partito di estrema sinistra con rappresentanza in giunta, se non sbaglio) e vedo un certo equilibrio, ma le percezioni, si sa, non sono la realtà.
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