Esser vivi grazie ad un buco

Che non e' il buco a cui alcuni instancabili perversi potrebbero pensare, ma la conclusione del tecnico Sibelga (azienda responsabile di gas ed elettricità in Belgio) che due sere fa ha dovuto chiuderci il gas dopo una nostra chiamata al servizio 24h. Conclusione: siamo senza acqua calda e riscaldamento da due giorni con temperature sotto lo zero. Ma andiamo con ordine, senza annoiare troppo.
Ad aprile mi trasferisco in Belgio e dopo aver visitato una quindicina di appartamenti qui a Bruxelles, finalmente troviamo quello che sembra soddisfare i nostri criteri, il proprietario e' un signore irlandese contento di incontrare una coppia proveniente da Dublino e ci descrive la casa come il posto perfetto, non a caso rifinito come sua dimora - volendo ripetere sue parole - ma poi per diverse questioni costretto ad affittarla. Una mattina di agosto mi sveglio con un leggero spiffero sul volto ma non sto dormendo per strada o facendo camping ad Amsterdam con miei amici francesi, in realtà sono nel letto di casa e da un punto di giunzione tra soffitto ed muro si intravede un sottile fascio di luce: c'è un buco nel muro, da cui entra luce e vento. Chiamo subito il proprietario, che mi suggerisce un po' di silicone. Siccome con lui avevo già avuto altre discussioni per diverse faccende, me la sbrigo da solo e chiudo il buco comprando un po' di materiale da Brico.

Il tempo passa, lavoro nuovo, città nuova, corso di francese e tanti sorrisi. Quando l'inverno belga si appresta a raffreddare le città, iniziamo ad usare i riscaldamenti. Un giorno di novembre sentiamo uno strano odore di gas, ma siccome la casa e' piccola e in quel momento si stava cucinando qualche intruglio non magico, pensiamo che ci stessimo sbagliando; ad ogni modo chiamo il proprietario per avvisarlo della cosa, mi dice che gli impianti sono certificati e che non dovrebbe accadere ma che nel caso potrei chiamare un tecnico per controllare. Leggo dal contratto che e' sua responsabilità occuparsi di queste faccende. Finisce che non chiamo, inghiottito da impegni, cose, inutilità, progetti e fantasie e anche perché l'odore non si avverte più.
A dicembre arriva il grande gelo, il riscaldamento non riscalda più la casa, troviamo un altro buco nel muro del salottino, poggiando la mano tra il parquet ed il muro si sentono entrare soffi di vento, sfiorando con la guancia alcuni punti tra soffitto e mura si avverte una leggera brezzolina entrare dentro casa. dalla porta principale lungo la cornice Eolo sembra voler entrare ad ogni costo lasciando penetrare le sue temperature stagionali. Adesso basta. Contatto il proprietario ma non ottengo nulla, si avvicinano le feste e adesso proprio non può interessarsi alla questione, rimandando al dopo Natale.

Sabato scorso di ritorno dalle spiagge di Gran Canaria abbronzati e col sorriso, Bruxelles ci accoglie con neve e temperature dalle cifre negative. Ritorno da Brico ed isolo almeno la porta ed ecco che dall'impianto interno di riscaldamento si sente un fortissimo odore di gas. Chiamiamo immediatamente Sibelga: il tecnico riscontra una fuga di gas nel sottoscala dell'edificio per delle tubature vecchissime e da cambiare, le ripara momentaneamente prendendo i contatti del proprietario, poi passa da noi. Il suo rivelatore di fughe di gas inizia a squillare all'impazzata ed alcune tubature non sono a norma: si sorprende, saremmo potuti morire in casa, gli facciamo vedere l'appartamento, ci conferma che lo strano ricambio d'aria che abbiamo dalle pareti ha sicuramente influito in modo positivo. Ad ogni modo lui deve seguire il protocollo, blocca tutto.

Ed eccoci qui: Bruxelles a -5 e noi senza acqua calda e riscaldamento con l'aggiunta di spifferi dall'esterno. Insomma un gran bel inizio d'anno nuovo:) Ma questa e' solo meta' della storia, perché dal giorno seguente sono iniziate altre tarantelle (ancora in corso) che vi racconterò al prossimo rigurgito di pensieri.

15 commenti:

bacco1977 ha detto...

tu poi, lasciamelo dire, dopo l'esperienza Dublinese ti affidi ad un landlord Irish..........

:D

TopGun ha detto...

prendila a ridere, ma quà ci sono gli estremi per fare causa forse.

cioè potevate rimanerci per l'incuria di un c....oglione?

dancerjude ha detto...

immagino che tu stia già provvedendo a trovare un alloggio migliore... giusto ??

Alekos ha detto...

ed io che ho pagato una cifra per bucare la mia cucina per l'impianto di aerazione.

Tu lamentati!!!!

Freddy ha detto...

>il proprietario e' un signore irlandese

E pensavi che si sarebbe precipitato da te, da buon landlord irlandese, nel caso in cui avessi avuto dei problemi?

Secondo me te la sei cercata.

pedro ha detto...

landlord irish?...ahiahiahi!
:)

ad essere sincero, la mia ultima landlord irish, seppur facendomi pagare a caro prezzo(500€) una singola di 3 mq a d12, per qualsiasi problema era pronta e disponibile.

perfino lo spazzolone del wc, lo fece sostituire a sue spese, considerandolo un "cespite".

Unknown ha detto...

ottimo antò,stai peggio tu ke a napoli!!!!noi non avevamo i termosifoni e le finestre non isolavamo un cacchio ma almeno niente buchi nel muro!!ahhshahha
u

Zax (Andrea) ha detto...

-- Ed eccoci qui: Bruxelles a -5 e noi senza acqua calda e riscaldamento con l'aggiunta di spifferi dall'esterno ---
immagino cercherai un alloggio migliore, ma spero non te ne andrai 'semplicemente' ... quei soldi che ha sperato di risparmiare in manutenzione, non vorrai lasciarglieli, giusto ?

fai la cosa giusta.

Andrea

S t E ha detto...

..azz! brutta faccenda!
In bocca al lupo per il proseguimento!!

bacco1977 ha detto...

@tutti

ad ogni modo, qui si parla di una casa di merda belga.

Non e' che se una casa e' di merda e' colpa dell 'Irlanda sempre, pure se ti trovi in Canada.
L'avranno costruita i belgi.
O magari e' semplicemente vecchia....E magari non e' una casa di merda ma e' mancata la manutenzione (che non dovrebebro fare gli irlandesi ma i belgi).

Ve lo dico come consiglio. Non prendetevela sempre con l'Irlanda quando ve ne siete andati :D

era un comemnto scherzoso, sia chiaro. :D

andima ha detto...

@tutti
causa casa in determinate condizioni conseguenze di quello già descritto nel post e che ancora dura da 10 giorni (poi vi aggiorno), non rispondo con constanza ai post, pubblico tramite email e navigo poco, purtroppo.

per ora vi preannuncio che c'e' gia' un appuntamento con il giudice di pace per chiudere la questione andata molto oltre il previsto.

il fatto che il tizio e' irlandese ovviamente non ha nulla a che fare con l'Irlanda, è uno stronzo senza confini ma quelli esistono in tutti i popoli. La casa è belga ma il proprietario possiede l'intero palazzo, quindi avrebbe dovuto ristrutturarlo con le dovute modifiche prima di affittarlo, quindi bacco, credo che il Belgio c'entri poco in questo caso, cosi' come l'Irlanda: in tutto cio' vedo un solo colpevole, il proprietario e la sua indifferenza, le sue mancate responsabilità ed i suoi comportamenti nel rimediare le cose. Poi quando vi aggiorno sulla vicenda, capirete anche meglio.

un salutone a tutti:)

Freddy ha detto...

l landlord e' orlandese e si comporta come tutti i landlor irlandesi: se ne sbatte le palle tanto basta che paghi.

Se fosse stato un landlord messicano si sarebbe comportato da landlord messicano.

Siccome tu i landlord irlandesi li conoscevi gia' potevi semplicemente evitare.

andima ha detto...

@Freddy
ma io di buoni propositi metto sempre tutti alla prova! e questa volta l'ho preso in quel posto.. ma vabbe', esperienze.. esperienze..

Freddy ha detto...

Fortuna che sei vivo per poterla raccontare...

andima ha detto...

@Freddy
eh.. avrei tante cose da dire a riguardo, poi magari vomito altro sul blog, quando tutto si sara' risolto