Poco, troppo poco un anno qui a Bruxelles, troppo poco
per capire la città, per vivere tutti i suoi umori, le sue facce e le sue smorfie, per ascoltare e distinguere tutti i suoi alfabeti, le
sue lingue miste al sapore d'Europa, d'Africa, America del sud ed Asia, gli accenti di business, d'uffici e di mercati, di scrivanie e di metro, di barristi e di tram, di chi al telefono in inglese annuncia un ritardo ad un meeting o di chi in francese chiede elemosina in ginocchio, di chi va al cinema e si ritrova sottotitoli in due lingue e chi dopo 3 anni
ancora va avanti con un
inglese da Rutelli ed il francese da turista. Breve, troppo breve un anno qui a Bruxelles, davvero troppo breve
per scoprire i segreti della
capitale d'Europa, le sue stradine d'art nouveau e mistero, le sue piazzole di storia e terrazze affollate di boccali, monumenti che puntano al cielo ed il cielo che non risponde sempre con un raggio di sole, grigio, come dice la prof del corso di francese,
il cielo di Bruxelles è grigio, è invece poi ti affacci alla finestra ed il sole è un invito ad uscire, scappare qualche ora in uno dei tanti parchi disseminati per la città e come una spiaggia ritrovarsi in mezzo a cento altre teste, chi corre dietro al cane, chi gioca col frisbee o due calci ad un pallone, chi pigro getta il corpo sull'erba e lascia la mente sospesa,
leggera, in riposo, anche perché c'è sempre a chi
raggiunta la spiaggia piace dormire, anche se non si e' troppo a sud.
E c'è voglia, c'è tanta voglia
di viverla ancora, questa città che al principio magari non innamora,
non è bella,
non è niente di eccezionale c'è chi esclama al principio, perché donna dalle forme poco scoperte, Bruxelles non porta tacchi alti ed indossa qualcosa d'umile e pratico, gli occhi magari coperti da capelli lunghi e mossi o da un velo, velo di cerimonia e non di tabù, non di religione ma d'invito alla scoperta e che sia lenta, senza fretta: Bruxelles
con il tempo vi conquisterà.
Dove tempo non è sei mesi, non è un anno, ci vuole più
pazienza, la voglia ha bisogno di più tempo, per visitare le immense macchie verdi di parchi e foreste appena dopo quel quartiere e dimenticare i suoni stonati delle strade trafficate, per passeggiare lungo nuove vie con la testa verso l'alto a guardare facciate delle case di mosaici e tasselli centenari, per assaggiare tutte le
700 e più
birre prodotte in Belgio o le
2000 e più servite al
Delirium, per visitare le
serre reali aperte soltanto
3 settimane all'anno, ubriacarsi alla
maratona della birra una volta l'anno o fotografare il
tappeto di fiori della
Gran Place celebrato una volta ogni
due anni, per provare tutti i
tipi di praline di cioccolato ed imparare come cambia l'assortimento ad ogni festività, ad ogni stagione, per assaggiare
frites a tutti i chioschi più noti di Bruxelles ed eleggere quello preferito o arrendersi all'odore fortissimo di zucchero a velo sciolto come trappola per golosi dai venditori di
gauffre, per scoprire gli
speculus e la variante del
tiramisù agli speculus, lasciare che nuovi sapori si sciolgano in gola ed un frammento in più di Bruxelles ci accarezzi dentro, conquistandoci inevitabilmente.
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Veduta di Bruxelles dal bar all'ultimo piano del MIM. Foto scattata qui. |
Ma con calma, senza fretta, un anno è
troppo poco per capire quanto complessa sia la questione delle lingue, le
indiscriminazioni e le difese tra valloni e fiamminghi, l'impatto della commissione europea e le sue rivoluzioni sulla città, le influenze moderne di
colonialismi e barbarie passate, le
radici dei nostri emigranti di ieri e le
integrazioni tra le
numerose comunità di immigrati di oggi e facce non solo belle, facce di Bruxelles che un turista o un
eurocrat non fotografa, magari non conosce, forse evita o non programma, ma sono lì, all'ingresso della metro, in un viottolo dietro il centro o appena oltre la soglia del proprio micromondo frequentato. Perche' qui
non è certo il paradiso, ma Bruxelles è questo e tanto altro ed io non ne ho ancora avuto abbastanza, il
mio foglio è ancora troppo bianco e c'è ancora una lunga lista di cose da fare, vedere, provare e allora si continua, qui, con impegno e col sorriso.
11 commenti:
Hai colto il mistero di questa città, mi sono trasferito a Bruxelles da due mesi e riesco appena ad orientarmi. Ogni giorno vediamo la città, ma non siamo ancora abituati ad osservare tutti i suoi particolari e le sue diverse facce.
Ciao Robi
grazie per la visita. Ti capisco perfettamente, io dopo un anno ho ancora una lista lunghissima delle cose che voglio vedere, capire e provare. Per dirti, solo qualche mese fa ho visitato il museo Magritte e la casa di Horta e domani finalmente vedrò le Serres Royales di Laeken, ma ovviamente non mi riferisco soltanto a monumenti o mete turistiche, le facce di Bruxelles sono quelle della quotidianità, quelle da vivere ogni giorno cercando di coglierne tutti i diversi particolari. Tutto poi confluisce tra queste pagine virtuali, in una foto o qualche riga vomitata; se sei qui da soli due mesi, spero possa trovare interessanti alcuni articoli di questo blog ed altri blog brussellesi linkati nella colonna a destra.
Buona avventura brussellese:)
in ritardo, cento di questi giorni!
I traguardi, anche se solo temporali, sono significativi.
grazie pedro:)
Auguri molto in ritardo :)
nientedimeno dopo più d'un mese Top!:D
grazie:)
se tu vedessi le cose arretrate che ho da leggere nel mio aggregatore...ti metteresti le mani nel cervello.
sto organizzando i turni.
questa settimana è il turno tuo è di vinz. lol
comunque meglio tardi che mai!
ehehe tranquillo Top, scherzavo ovviamente:)
e capisco perfettamente cosa intendi, quando vado un fine settimana fuori, al ritorno trovo spesso il contatore di google reader che solo a vederlo mi vien mal di testa:S
visto che siamo OT e che ci piace e siamo pure recidivi,
ma tu per leggere i feed rss che estensione usi su firefox?
con l'ultima versione google reader watcher non va.
cmq, un casino di notifiche quando ti stacchi dal pc.
il che ci restituisce un dato chiaro..stamm' tropp' azzeccat' nfacc' o monitor!!! :P
Buon inizio di settimana
su firefox non uso nessuna estensione, ho solo google reader nella pagina igoogle, cosi' mi aggiorna il contatore insieme ad altri feed, su chrome ho una estensione che non e' male e ultimamente lo sto usando più spesso come browser e non mi dispiace.
Sui feed, ne ho rimossi molti, non potevo andare avanti cosi', spesso penso di rimuoverli tutti e chiudere anche il blog, di disconnettermi totalmente da internet perché mi ruba troppo tempo.
Dopo una settimana di vacanza, il contatore arriva alle 3 cifre e allora no, non ha senso!!! Poi pero' la voglia di rimanere informati, di seguire alcune persone, eventi e si ritorna li', anche se devo ammettere che negli ultimi tempi ho allentato molto il legame con il web, e' una droga dobbiamo ammetterlo e.. non so se lo seguivi, paul the wine guy chiuse il suo blog, tra i piu' letti d'Italia e vincitore addirittura di un macchianera award, lo chiuse proprio per questo, dando queste motivazioni intervistato da Alessandro Gilioli, disse di aver chiuso tutto per vivere meglio il suo tempo, la sua vita di coppia e la famiglia.
Ok, nessun paragone con certi blog, ma spesso ci penso anche io, chiudere tutto e basta. Magari un giorno lo faccio.
Cmq, come sempre ho scritto troppo, puff.. buona lettura dei feed in ritardo e ogni commento anche se dopo un mese e' benvenuto:)
ti quoto in toto.
il problema è che non abbiamo la misura.
chiudi il blocco, ti togli dal computer, colmi il vuoto con un altra cosa.
certo, se è un attività più "produttiva" (non che leggere non lo sia) forse è meglio.
si leggevo paul the wine guy so a che ti riferisci.
vabbè dai, chiudo anch'io.
leggo solo la posta elettronica, controllo un attimo il forum, mi affaccio su facebook do un occhio a msn, vedo se qualcuno mi ha cercato su skype,commentato su youtube,scritto in pvt su splinder, controllo gli sms e poi scendo un attimo per vedere se stamattina ho preso tutta la posta dalla buca.
:P
Buona serata. :)
p.s. Firefox mi sta ancora benone, come Iceweasel (sarebbe il gemello nato da un fork con Firefox) che si trova su alcune distro di linux.
goggl(lol) reader notifier non mi va più, ho trovato un estensione che si chiama google reade watcher.
va bene uguale.
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