Ringraziando l'ennesima domenica soleggiante in quest'estate belga senza precedenti (da quel che mi dicono, per me e' la prima) e cercando un'alternativa alla costa, al mare, alla spiaggia (che eretici, come se andare al mare qui fosse cosi' normale e banale... ) questa volta abbiamo scelto un'attività immersa nella natura e allora e' bastata una piccola ricerca sul web per trovare numerosissimi centri avventure organizzati con svariate alternative, tutte immerse nei paesaggi verdi della Vallonia, e finire per fare un po' di kayaking in Belgio, sul fiume Ourthe.
La scelta e' caduta sul centro Palogne, nel sud del Belgio, nei pressi della città di Vieuxville, raggiungibile in macchina in meno di due ore o in treno con giusto un pochino più di tempo. Il centro e' davvero ben organizzato, con parcheggi, ristorantini, bar e persone pronte a regalarvi un sorriso all'arrivo, capaci ovviamente di parlare francese, nederlandese e inglese (siamo in Belgio!).
Si lascia la macchina al centro e grazie ad un pulmino si vien portati un pochino più a monte: da li' inizierà il percorso in canoa che in 8 km di fiume vi riporterà alla base (cioè, vi riporterete alla base, perché di corrente non aspettatevene tanta). Si paga per chilometri e non per ore, quindi in teoria avete tutto il tempo che volete per raggiungere la meta, anche per questo alla partenza vengono forniti contenitori impermeabili perché tutti si possano portare a bordo cibi e bevande per picnic e spuntini vari sulle tante spiaggette che spuntano da ogni lato del fiume. Si possono affittare kayak ad uno o a due posti e sono della tipologia difficile da ribaltare, quindi anche i meno esperti si troveranno a proprio agio:)
L'esperienza e' davvero simpatica, lungo il tragitto vedrete tanta natura, anatre affiancarvi in compagnie, mucche pascolare ai lati, enormi distese di verde, piccole colline rocciose ed il castello fortificato proprio nei pressi del centro. In alcuni tratti pero' il livello dell'acqua e' stato talmente basso da costringerci ad uscire dalle canoe e spingerle visto che s'erano arenate sul fondale roccioso!:S L'acqua pero' non e' per nulla freddissima e molti ne approfittavano per una rinfrescante nuotata.
Otto km non sono sicuramente pochi per chi come noi non pratica lo sport e lo ha scelto soltanto per una domenica diversa e carina, e spesso le soste sui bordi del fiume sono quasi obbligate, piacevoli scuse per far foto e respirare tutto il verde che intorno continua a prosperare nei sui cicli naturali. Al traguardo si arriva stanchi e un'ottima birra belga e' il rimedio migliore per alleviare ogni dolore;)
Se siete a Bruxelles in cerca di qualcosa di diverso nei fine settimana, il kayaking in Belgio non e' per nulla una follia, non sarà sicuramente qualcosa di eccitante e mozzafiato, non troverete rapide e correnti forti e trascinanti, ma basterà a regalarvi qualche oohh di meraviglia e un mmh di soddisfazione.
5 commenti:
belle foto, però c'è da dire che io non mi a vventurerei mai in kayak ...
:-)
Andrea
sono sicuro che con un fiume cosi' lo faresti:) la rapida più alta era 10cm :D e' stato bello per l'immersione nella natura, ma non e' affatto un fiume che richiede cuori impavidi;)
peccato ci siano stati pochi salti d'acqua. Anche se in realtà è il rafting ad essere più avventuroso :)
..e mi hai dato una bellissima idea!!
Antò, io ti aspetto ancora in Calabria... http://www.youtube.com/user/laocanoa
Biagio per quest'anno e' saltata, ma l'anno prox vengo sicuro e in dolce compagnia;)
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