Mancava solo il sole

Tre ore di treno e da Bruxelles si raggiunge Amsterdam, poche ore d'aereo e da Dublino arrivano due amici, e allora basta poco a colorare di simpatia un fine settimana sicuramente da ricordare, non esclusivamente per i soliti motivi che spingono tanti giovani nella capitale della trasgressione, ma essenzialmente per ritrovare sorrisi e condividerli, per riabbracciare ricordi e darne contorni, per scomparire in una battuta o abbandonare la mente in un bicchiere lasciando scivolare il mantello di stress alle spalle più leggere; e allora poco importa se ha piovuto per ore ed ore ed ore, perché il clima diventa secondario quando il resto e' a dir poco ottimale e perder tempo nel lamento per qualcosa che non si può cambiare sarebbe un po' tonto un po' banale.
E poi venti minuti di treno e si arriva a Zaandijk e come attraversando un varco temporale, si ritrova un pezzetto di Olanda d'altri tempi, fatta di pace, mulini e semplicità; si dimenticano le follie e le stranezze della moderna capitale, passati veloci dal finestrino del treno poco affollato, per immergersi in paesaggi da cartolina, entrarci dentro ed esplorare.

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