Wikileaks

Non tanto le importantissime rivelazioni che per la maggior parte hanno solo confermato cose che ben o male erano largamente risapute, almeno per il momento (di spionaggi, di festini e capi di stato permalosi, roba davvero inquietante.. che comunque dovrebbe far riflettere sulle associazioni di idee, ma in fondo è più un sunto di quanto detto finora tra blog e satira, in contraddizione alla propaganda quotidiana di Minzolini e company), quanto un particolare abbastanza rilevante dovrebbe farci riflettere: il New York Times americano, il The Guardian britannico, il Der Spiegel tedesco, Le Monde francese e El Paìs spagnolo sono stati contattati con anticipo per la diffusione a livello mondiale. Non manca qualcosa? Le pagine web dei giornali italiani ieri riportavano gli screenshot di quelli stranieri, erano costretti a copiare perché per quelli di Wikileaks erano di seconda fascia, ennesima conferma della considerazione all'estero della nostra stampa. Secondo voi, tra Belpietro e Feltri, chi ci sarà rimasto più male?

5 commenti:

vinzInBxl ha detto...

Guarda quello che più mi ha colpito di tutta questa storia è stata la risata liberatoria di Berlusconi quando ha saputo quello di cui si trattava.
Come dire, tutto qua?

Pensa a cosa hanno da nascondere questi qui per stare così tanto sulle spine per giorni e giorni.
In che mani siamo finiti...

andima ha detto...

E il problema vinz è che non solo lui ma in tanti hanno pensato lo stesso, tutto qua? Pensa a cosa ci siamo abituati, che assuefazione..

Zax (Andrea) ha detto...

l'Espresso ha pubblicato una intervista con uno di loro e il giornalista scriveva sull'articolo di essere stati contattati in redazione, non era qualcosa ripreso da un altra testata.
Mi fa strano perchè Repubblica è un quotidiano e fa parte dello stesso gruppo

andima ha detto...

@Zax
Non sapevo dell'Espresso e dei contatti precedenti, beh sembra strano anche a me allora che la testata dello stesso gruppo, La Repubblica, non abbia ricevuto nulla.

Comunque ne ho lette di tutte oggi, Gilioli su Piovono Rane criticava appunto questo fare spallette, il dire "tutto qua?" a cui si riferiva anche vinz, altri blog si sorprendevano del non aver letto nulla di chissache' in quelle rivelazioni diffuse (e allora si', si conferma una certa assuefazione a determinate notizie), ma di tutte le opinioni lette, quella di Marcello Foa sembra la più interessante, qui, perché si capiva già da parecchio che c'era qualcosa dietro le escort, gli scandali, le Ruby, etc., e questo sembra l'ennesimo attacco.
Io onestamente vorrei che Berlusconi cadesse ma non per volere "esterno", non perché, come diceva Grillo sul suo blog l'altro ieri, l'Italia dalla sconfitta della seconda guerra mondiale in poi, ha perso la sovranità nazionale e lo zampino americano cosi' come quello dei titolari di parti del debito pubblico italiano, beh sembra sempre presente, oggi come in chissà quanti misteri italiani. Non vorrei sembrare complottista, ma certe cose sembrano quasi chiare oramai.

Norman P. ha detto...

"In che mani siamo finiti..." (Vinz)... e in che mani ci siamo messi - visto che, in democrazia, quello che la maggioranza vota ci governa tutti, e del voto siamo responsabili tutti anche se non andiamo per il verso della maggioranza. Perché mi sento pervadere da un senso di scetticismo..?