C'è sempre chi crede che la matematica sia facile perché uno più uno è veramente facile, perché basta muovere un dito, poi un altro e vedere che son due, davvero, e sono lì, davanti agli occhi e nessuno potrebbe affermare il contrario, che lui, il contrario, verrebbe soltanto a chi gli manca, un dito, forse perso sul lavoro, che magari a muovere la falange si vede poco e finisce che fa uno e mezzo. Allora anche uno più uno è relativo, se per lui fa due e per un altro fa uno e mezzo, e vai a vedere che forse quel dito perso è stato frutto di un disegno ben più complesso, che loro, i disegni, aleggiano sempre all'ombra di un dubbio, e che qualcuno vuole sfatare l'uno più uno introducendo la religione del mezzo. Dicono che le cospirazioni siano un po' come le religioni, guarda caso, nascano per semplificare quell'ignoto troppo grande, complesso e irraggiungibile, e come le religioni raggruppino pian piano seguaci e credenti; poi però succede che la religione si scontri con la realtà e la presunzione di sapere divenga una lotta alla ricerca dei dettagli più indigesti perché lei, la realtà, è troppo schietta, noiosa, è sempre la stessa, è fatta di foto e video, è vanitosa, ma non perfetta e ci pensa la storia poi a contraddirla, così finisce che attrae di più un dito e mezzo che due, soprattutto poi se c'è chi ha una falangetta mancante, persa in guerra, una guerra scoppiata perché uno più uno fa due, ufficialmente. Eppoi uno più uno può far anche quattro (o tre) se si soffre di diplopia, se si vede doppio e allora anche in quel calcolo facile, con le dita, la realtà diventa diversa da quella degli altri e loro, gli altri, increspano il sopracciglio, ti puntano dubbiosi o addirittura attaccano perché lei, la realtà, è meglio che sia comune, meglio che sia un accordo, condivisa, che se non conti bene finisci che non conti neanche tu e gli altri poi no, non tengono in conto quel che dici, quel che conti assume l'aria di un racconto, irreale. E se io so, ma non ho le prove, non ho nemmeno gli indizi, allora non sono un matematico ma posso comunque pensare a due conti, perché per contare basta poco, anche se poi non è facile, come abbiamo appena dimostrato.
Dieci anni fa allora, la realtà diceva due, perché c'erano delle torri ed erano una più una, quindi due (o forse una e mezza o anche quattro); eppoi è successo che son diventate zero con tanto sangue e così come per l'addizione, anche sulla sottrazione c'è un gran lavorare, di domande e risposte, tante, ma quello che rimane, al di là della matematica e la sua lotta alla realtà, è proprio il sangue, che di quella matematica in disaccordo ne farebbe volentieri a meno, almeno oggi, anche se poi proprio lui, il sangue, si è moltiplicato altrove, per trovare un numero uno e farlo diventare zero e non solo, in nome di quello zero e del due che fu.
17 commenti:
Davvero toccante! (E grazie di aver messo Attivissimo sotto la voce risposte!)
Attivissimo e' il punto di riferimento contro ogni complotto :)
Pero' le domande di Minoli sono del tutto lecite, anzi, ben venga avere un programma cosi' che ponga domande senza troppe paure, se sono domande lecite che non hanno avuto risposta.
A me è sembrato strano che Minoli abbia potuto fare una puntata del genere...
@Marco
probabilmente quello e' il format della trasmissione, anche se forse un contraddittorio ci sarebbe andato bene, sarebbe stato bello vederli insieme, Paolo Attivissimo e Minoli, magari senza finire nel solito salotto all'italiana di urla, offese e fughe, anche se non credo siano tipi del genere.
No dai, anche tu. Ergere Attivissimo come punto di riferimento... ma per favore! Con tutte le cavolate che spara anche a livello informatico (con la sua tecnica: dire qualcosa di corretto, fare altre affermazioni discutibili, facendo passare tutto per corretto, rispondere a domande con domande, ecc...). E' sicuramente abile a vendere sè stesso: molto fumo e poco arrosto. Molto abile a "scoprire l'acqua calda", oltre ad essere un lecchino del potere.
@Anonimo
ma almeno averlo come contraddittorio non sarebbe stato male forse, almeno per sapere le risposte, nel caso ci fossero, o possibili spiegazioni ai dubbi di Minoli
Forse mi sono espresso male.
Quel che mi stupisce non è tanto la modalità con cui la trasmissione è stata fatta, quanto piuttosto che si sia potuto, su una rete nazionale italiana, dare spazio a dubbi più che legittimi che dopo 10 anni ancora non hanno avuto risposta, a prescindere dalle velleità "debunkatrici" del Dj svizzero.
Circa l'assenza di contraddittorio, mi sembra che Minoli abbia proposto la versione ufficiale dei fatti e poi i dubbi di coloro che non la ritengono corretta... mi pare che questo sia un esempio di contraddittorio.
Di esempi di trasmissioni senza contraddittorio sull'argomento che presentano solo la versione ufficiale ce ne sono decine se non centinaia che ci sono state propinate in questi 10 anni.
Un saluto.
ps: senza offesa per Attivissimo, ma le risposte ai dubbi di chi non crede alla versione ufficiale non le può certo dare lui. Sono ben altri quelli che sanno come davvero sono andate le cose quel giorno (e nei giorni prima). ;-)
@Marco
in una trasmissione cosi' breve non si può certo trattare argomenti cosi' complessi ne' rispondere, ma sicuramente non era quello lo scopo di Minoli, il messaggio era chiaro: ci sono dubbi, ve li presento e vi lasci con loro.
Su Attivissimo, beh e' ritenuto nella rete come l'antibufala, ma di certo non e' un oracolo, nel post volevo mettere a confronto proprio due link: uno sui dubbi e l'altro su chi tenta di dar risposte, e allora se sulla seconda non avevo dubbi (anche perché e' uno dei pochi in rete e comunque abbastanza rinomato) sulla prima scelta son andato su Minoli, preferendolo a mille e più video etichettati come "complottismi" sull'11/09.
Che poi non volevo buttarla sui complotti e non complotti, anzi il messaggio del post era: si' lo so, c'è una matematica strana su questo giorno, ma almeno oggi pensiamo al sangue, sia quello di questo giorno sia quello che s'è versato dopo.
@Andima:
tutti i giorni mi soffermo a pensare al sangue versato quel giorno e a quello varsato a partire da quel giorno.
E la cosa mi fa davvero incazzare! (scusa il termine, se eccessivo cancellalo pure).
Ed è proprio per questo che non ne posso più, dopo 10 anni di massacri tra Iraq e Afganistan e chissà chi sarà il prossimo, di sentire ancora qualcuno che mi guarda con sufficienza e con tono paternalistico mi dice candidamente che i responsabili di quell'attacco sono 19 sauditi armati di taglierino!
(ps: ovviamente, a scanso di equivoci, specifico che il commento non è rivolto a te o ad altri interventi prima del mio, ma al Dj svizzero)
un saluto.
@Marco
ma figurati:) si capiva che eri contro Attivissimo e non direttamente contro qualcun altro, io se l'ho nominato è perché è il punto di riferimento in rete per la lotta alle bufale ma non perché lo veda come un dio in grado di rispondere a tutto, ci mancherebbe, ma dovevo pur dare un contraddittorio al video di Minoli, altrimenti anche io avrei remato in una sola direzione.
Dopo circa 10 anni circa il 10% degli americani crede ancora nel complotto. Gli Italiani invece ci credono ancora ma stiamo parlando di un popolo che dopo 20 anni crede ancora in Berlusconi.
@Anonimo
come detto già in uno dei commenti "Che poi non volevo buttarla sui complotti e non complotti, anzi il messaggio del post era: si' lo so, c'è una matematica strana su questo giorno, ma almeno oggi pensiamo al sangue, sia quello di questo giorno sia quello che s'è versato dopo."
Sugli italiani e Berlusconi, mi sa che i maggiori sostenitori del complotto dell'11/9 si trovano più nella "opposizione" a 5 stelle che tra le file di quegli altri ubriachi di promesse e religioni berlusconiane, è per questo che non c'è scampo.
@andima
Perfetto per la matematica allora! Sommiamo i creduloni del M5S e i creduloni dell'11/9 ed ci ritroveremo il popolo più credulone del pianeta.
@andima
Mi correggo! Sommiamo i creduloni del M5S e i creduloni di Berlusconi e ci ritroveremo il popolo più credulone del pianeta.
@Anonimo
ma tu pensa, neanche finito di commentarlo oggi, ed ecco qua la conferma, intervento parlamentare di oggi, a 5 stelle.
@andima
Su twitter ha lanciato la sfida. Se qualcuno gli mostra un video dello schianto dell'aereo sul Pentagono lui di dimette. Ma guarda, adesso l'onore della prova spetta anche a noi! Cioè non chiede il video del missile che lui sostiene ma l'aereo. Io a questo punto dico che è stato il ciclope di Ulisse a scorreggiare sul Pentagono. Perchè non può essere a questo punto?
@Anonimo
il ciclope? Vuoi dire quello con un occhio solo? Vuoi dire un solo occhio come quello sulla banconota da un dollaro? Vuoi dire che allora gli americani sono coinvolti anche in questo? Vuoi dire che gomblotoooooooooooooooo :D
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