Scippo in diretta a Bruxelles

E cosi' stamattina mentre percorrevo il lunghissimo corridoio ovest di Gare du Midi ancora un po' assonnato e infreddolito, dirigendomi verso l'ufficio, la scrivania e le altre cose innaturali, all'improvviso vedo un ragazzo urtare un signore e poi correre velocissimo verso una delle uscite. Il signore con le mani in aria urlava qualcosa di incomprensibile, nei pressi di una delle vetrine della piccola galleria commerciale. Subito un altro ragazzo e' uscito da quel negozio iniziando l'inseguimento del primo, visibilmente già lontano. Poi pero' proprio alla curva della galleria, a pochi metri da una delle uscite, ecco che spuntano due della vigilanza che probabilmente passeggiavano durante uno dei soliti giri di ricognizione all'interno della stazione. La corsa si ferma in un placcaggio al volo.
Alcuni passanti si fermano a fissare la scena, mentre tutto si risolve con i vigilanti che portano da parte il ragazzo. Io un po' stordito mi dirigo verso l'edificio a fianco e l'ascensore che inghiottendomi mi porterà all'ufficio.

Scippo in diretta. Già altre volte mi era capitato di vedere in Gare du Midi i vigilanti trascinare qualcuno in modo non del tutto gentile, chi piangendo, chi con la testa bassa, chi ridendo; ma qualcosa in diretta mai. Da diversi mesi tutta la stazione e' tappezzata di una campagna pubblicitaria per sensibilizzare i passanti ad eventuali spiacevoli inconvenienti e posso confermare (usando questa fermata della metro due volte al giorno) che la presenza dei vigilanti e' costante e massiccia, ma ovviamente non sempre può bastare.
Gare du Midi e' tra le stazioni più grandi di Bruxelles, qui arrivano gli Eurostar da Parigi, Londra ed altre capitali europee, qui c'è l'incontro di due linee della metro e tre linee di tram, qui l'autobus porta tutti i turisti atterrati all'aeroporto di Charleroi: insomma, un gran via vai di gente, constante, e qualcuno prova sempre ad approfittarne, come probabilmente in tutte le grandi stazioni di città europee. Bruxelles non fa certo eccezione.

Se vi capita quindi di passare di fronte a questi simpatici manifesti, creati con stile brussellese (città di fumetti), non fermatevi soltanto alla goffaggine dei personaggi, ma controllate eventuali zaini aperti, valigie o quant'altro non vorreste vi venga scippato lasciandovi un souvenir di Bruxelles sicuramente particolare.

2 commenti:

pedro ha detto...

mi chiedo, se fosse successo a Napoli?

andima ha detto...

pedro, se fosse successo a Napoli, beh per qualcuno sarebbe stato ordinaria amministrazione, per un altro magari una cosa normale in una città mista ed internazionale del 2010, per altri ancora magari sarebbe stata ennesima leva per dare addosso alla città, non so, quello che posso dirti di qui e' che i vigilanti girano di continuo, ci sono molti warning per i turisti e per chiunque passi per la stazione, quindi il fenomeno c'e', altrimenti e' ovvio, non ci sarebbe stato il bisogno di tanto allarmismo. Statistiche non ne ho trovate, ma dovrei cercare un po' meglio, se proprio vogliamo qualche confronto.
Io ho riportato quello che ho visto, era per mettere in guardia turisti e viaggiatori, ma anche per sottolineare che (sicuramente) Bruxelles non e' tutta rose e fiori (come tutte le città d'altronde).