Sopravvivenza nel 2010
Ieri in coda all'aeroporto di Ciampino per tornare qui a Bruxelles, dopo un'ora e mezza di nulla Ryanair non fa sapere nulla (appunto) e la gente inizia un po' a sbuffare, chi ad imprecare dei minori chi a sfogare il nervosismo accumulato sull'amico o sul partner di turno. Una signora abbastanza avanti con l'età mi confessa "No, basta non ce la faccio più, io devo fumare, se sapevo di questa fila... mi sarei fermata a fumarmi un'ultima sigaretta all'ingresso, tra poco vado in crisi d'astinenza!", un ragazzo a fianco a noi replica "e io? In questo aeroporto non c'è nessuna rete wireless, non controllo la posta da tre ore, non ha senso". Io sgrano un po' gli occhi ma congedo il tutto in una smorfia poco espressiva, io che avevo proprio bisogno di una bottiglietta d'acqua, con la gola secca e la cola interminabile, ma non l'ho detto, troppo naturale la mia necessità a confronto, mi avrebbe imbarazzato. Eh, l'evoluzione. Certo che nel 2010 - ho pensato tra me e me - si è fatta davvero difficile la sopravvivenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
18 commenti:
Forse il tipo della mail è uno di quelli che 'vive sulla nuvola'...
Certo che Ciampino è veramente un aereoporto da terzo mondo.
io gli avrei risposto che ero in crisi anche io perchè non mi scaccolavo già da una mezz'oretta ;-)
eh purtroppo (o per fortuna?) ci siamo scordato quali sono poi le cose veramente necessarie ed importanti.
controllare la mail oppure il grande fratello, è diventata una mossa obbligata e compulsiva per molti.
I meccanismi del tabagismo sono noti...e uno povero cristo che ha sete si sente ridicolo perché il suo bisogno è troppo semplice :D
Ciampino purtroppo ospita ryanair e quindi in molti sono obbligati a passarci anche contro la propria volonta.
sigarette, e-mail ... comunque c'è gente che va in paranoia se per caso si ritrova con il cellulare scarico oppure 'senza campo'.
ok , sopravviveremo anche a questo:-)
Io confesso il mio peccato, sono elementare come Andima.
Non avere un pò d'acqua da sorseggiare quando hai la gola secca, è quasi una tortura cinese.
il problema per tutti e' che poi per le prossime due ore di aereo l'astinenza sarebbe continuata visto che sigarette, cellulare scarico o internet non si potevano avere in volo, poverini:)
Ah, no, un attimo, Ryanair vende quelle sigarette senza fumo, che mi sembra piu' roba per malati, fa un po' tristezza, secondo me.
Io invece l'acqua in volo, almeno quella, la potevo avere, si', 3 volte il prezzo di mercato, ma vabbe'..
p.s. mi son accorto di aver scritto cola invece di fila/coda, cioe' l'ho scritto in spagnolo (visto che la distanza sulla tastiera tra l e d e' notevole, non puo' esser stato un errore).. vabbe', ciao italiano, ciao.
inizialmente mi fregava Ryanair con l'acqua.
poi mi sono fatto furbo.
se la compri dopo i controlli di sicurezza, la puoi portare a bordo e l'euro secco lo risparmi certamente, forse pure di più.
sì, decisamente!
io però a Ciampino passai il controllo di sicurezza alle 15:25 con il gate che chiudeva alle 15:20 :/ super ritardo e corsa folle, perché avevo perso l'autobus da Anagnina, per questo non comprai acqua né amaro Averna (come mio solito :D) poi però son stato un'ora e mezza in fila.. :/
ah vabbè, sei stato particolarmente sfortunato.
amaro averna? abitudini ereditate dal nonno :D
eheheh sì ;)
anche se i miei preferiti sono Amaro Lucano e Amaro del Capo!, ma qui non si trovano :( A Bruxelles trovo senza problemi anche l'Averna (ma decisamente più caro), Ramazzotti, Montenegro. Ad una festa della pizza che fecero qualche mese fa, comprai una bottiglia di 2 litri di limoncello di Gragnano, non male;)
Amaro del capo? è calabrese a casa di mio nonno non manca mai, insieme al nocillo ed al limoncello che fa lui (sconsigliabili in quanto 99% alcol ed 1 percento sapor :P).
Altro must è l'amarischia (non so se si scrive così tutt'attaccato).
Le lunghe domeniche a tavola non finiscono mai per tutte queste ragioni tosto da lei elencate ihihih
si parte col primo, nel mezzo una guerra di resistenza :D, e si finisce con il caffè, con l'ammazza caffè...con l'ammazza ammazza caffè......e quando tutti sono KO allora si, il pranzo è finito (alle sei di sera e va bene :P)
l'amaro del capo è spettacolare! Ma deve essere davvero freddo;)
Il limoncello non manca mai da me, dovunque sia nel mondo:D, anche quello di mia nonna è troppo troppo forte, quest'estate siamo andati da lei e la mia ragazza, abituata a bere quello commerciale, ha provato a berlo con tranquillità per poi fare smorfie assurde perché era una bomba e io a lato che morivo :D
L'amarischia non la conosco! Adesso mi è venuta voglia di scoprirla!
chi ci legge potrebbe pensare che siamo degli alcolisti :P
in realtà siamo solo affezionati alle tradizioni di famiglia XD
la scena del limoncello è tipo quella de "il mio grosso grasso matrimonio greco?" impagabile!
tradizioni di famiglia intramontabili! Io stavo anche pensando di provare a farmi il mio limoncello fatto in casa, avendo visto farlo a mia madre e mia nonna almeno un milione di volte, il problema è trovare i limoni buoni, ma vabbé, ci potrei provare :)
se i limoni sono del tuo giardino, ok.
sennò desisti, perché essendo tutto frutto della buccia se non sai da dove viene il limone è meglio evitare visto che pesticidi e schidezze varie si annidano nella buccia.
Io voto nocino e bargnolino. Pure mia nonna lo faceva con l'acool a 75 gradi, non so se m spiego.
@Top
sì è vero, che poi a conti fatti non so quanto varrebbe lo sforzo di farlo in casa, oramai è talmente globalizzato il mondo che si trova un limoncello discreto anche a Bruxelles.
@Belgugliemo
Bargnolino mi manca, ed è il secondo che mi appunto, da provare!
andima ma niente niente stai cambiando settore per aprire una cantinola? :P
@Belguglielmo 75° = male elementale :D
Posta un commento