Cose a cui non ti abitui

Poi ti ritrovi a supportare il Belgio nella sua prima partita di questo mondiale, in un'azienda molto belga che organizza per l'occasione un evento molto belga, maxischermo accompagnato da Jupiler e frites, birra belga e cibo nazionale belga, appunto, in un edificio in cui ci son quasi tremila dipendenti e quindi l'atmosfera è quella da stadio, di festa, d'attesa e sofferenza, e ti trovi a soffrire con loro, a gridare con loro, a riempirti di Jupiler con loro, a sudare con loro, a ingozzarti di frites con loro, a ridere con loro, e ti accorgi che tutto è davvero tanto tanto belga quando poi all'improvviso dopo la trasmissione del primo tempo con telecronaca francese, ecco che inizia quella della seconda parte, politicamente e rispettosamente in fiammingo.

4 commenti:

Francoise ha detto...

Haha non ci credo!!! :D

N ha detto...

posso cliccare "mi piace"?

Baol ha detto...

Ma deve essere stato davvero molto molto belg...ehm, bello!

andima ha detto...

@Fra
dopo 5+ anni qui, ancora non mi abituo a certe situazioni, incredibile:D

@N
puoi, ma mi raccomando in modo politicamente corretto:)

@Baol
e non puoi immaginare cosa han combinato per il centro, per la prima vittoria, neanche avessero vinto il mondiale, una cosa molto belg, eh, bella;)